Una corretta gestione dei RAEE è fondamentale per due motivi principali: da un lato, per prevenire il rilascio nell’ambiente di sostanze pericolose contenute in molti di questi dispositivi (come mercurio, piombo, cadmio); dall’altro, per valorizzare il recupero di materiali preziosi e riciclabili (come rame, alluminio, oro, plastica). Per questo motivo, i RAEE non devono essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati, ma raccolti separatamente e trattati in impianti autorizzati. GESENU, consapevole dell’importanza del recupero dei RAEE, già negli anni precedenti ha sviluppato importanti progetti tra cui: – installazione di contenitori dedicati; – campagne di comunicazione mirate (progetti nelle scuole, divulgazione scientifica su canali social con content creator ed attività a supporto all’introduzione dei nuovi contenitori, come brochure, campagne social e stand con annesso volantinaggio; – campagne di comunicazione mirate presso rivenditori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il progetto ha la finalità di incrementare la raccolta dei Micro-RAEE nei Comuni di Bastia Umbra, Bettona, Todi e Torgiano che sono gestiti da GESENU S.p.A. attraverso l’installazione di contenitori adibiti. Al fine di andare a stimare correttamente il numero di contenitori e, di conseguenza, anche il posizionamento più esteso possibile, è stata svolta una puntuale attività di censimento dei contenitori che erano già presenti sul territorio. E’ stato inoltre effettuato uno studio approfondito delle attività con categorie commerciali che potrebbero essere interessate a collocare all’interno dei propri spazi i contenitori dei Micro RAEE, ovvero quelle rientranti nella categoria commerciale “edicola, tabaccaio, pluri-licenze” nonchè supermercati e ipermercati. Alla luce di quanto suddetto, il progetto ha visto l’installazione di n.60 contenitori di Micro-RAEE su tutti i comuni interessati dal presente progetto. Contestualmente e successivamente all’installazione dei nuovi contenitori è stata promossa un’intensa campagna di comunicazione che ha previsto svariati metodi di divulgazione, al fine di intercettare il maggior numero di utenze: brochure sui MicroRAEE distribuita in tutti gli eventi organizzati e URP, campagna social caratterizzata dalla realizzazione di post e short video che illustrano le corrette modalità di smaltimento dei MicroRAEE, pagina web dedicata, stand presso Supermercati/Mercati/Centri Commerciali, realizzazione di video che promuoveranno le nuove installazioni grazie alla collaborazione con il content creator nazionale di divulgazione scientifica Chimicazza, progetto educativo itinerante dedicato alla sensibilizzazione delle nuove generazioni sul corretto smaltimento dei RAEE che porta laboratori interattivi e incontri formativi direttamente nelle scuole Primarie di Secondo Grado e le Scuole Superioridei Comuni interessati, coinvolgendo studenti, docenti e famiglie in un percorso di consapevolezza ambientale e responsabilità etica.